Con riferimento al testo, rispondi alla seguente domanda.
Per sfuggire a una concezione troppo meccanicistica (che riprende il modello dell’informazione) o troppo restrittiva, e' indispensabile situare questa nozione chiave [cioe' la comunicazione come scambio] in un contesto piu' ampio. Le attivita' umane, nel loro insieme, si ritiene si svolgano su due assi principali: quello dell’azione sulle cose, attraverso il quale l’uomo trasforma la natura – l’asse della produzione –, e quello dell’azione sugli altri uomini, creatrice di relazioni intersoggettive, fondatrici della societa' – l’asse della comunicazione. Il concetto di scambio, che nella tradizione antropologica francese (soprattutto dopo M. Mauss), copre questa seconda sfera di attivita', puo' essere interpretato in due modi diversi, sia come il trasferimento di oggetti di valore, sia come la comunicazione fra soggetti. I trasferimenti di oggetti che si presentano sotto la forma di acquisizione e di privazione non possono che riguardare dei soggetti e costituiscono, nella misura in cui si servono di forme canoniche, sistemi di relazioni interumane che regolamentano i voleri e i doveri degli uomini. C. Le'vi-Strauss ha proposto di distinguere tre dimensioni fondamentali di questi trasferimenti-comunicazioni: agli scambi di donne, considerati come processi, corrispondono le strutture della parentela che hanno la forma di sistemi; agli scambi di beni e servizi corrispondono le strutture economiche; agli scambi di messaggi, le strutture linguistiche. Algirdas Julien Greimas, Jacques Courte's, Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, La Casa Usher, Firenze 1979.
Il termine “informazione” qui indica:
un significato che indica qualcosa di soggettivo
il sistema di comunicazione di massa
un significato che ha relazione con l’informatica
la comunicazione